Week-end
by Dario Bragaglia
March 26, 2021
A una manciata di minuti da Zurigo c’è una nuova, imperdibile attrazione per gli amanti del cioccolato. La Lindt Home of Chocolate di Kilchberg, sulle rive del lago, propone un’esperienza divertente e originale, a partire dall’ingresso dove è stata posizionata una fontana di cioccolato alta 9 metri che, con la sua forma, è un omaggio alla pallina Lindor, amatissima e apprezzata in tutto il mondo.
Uno spettacolare monumento liquido che ha divertito anche Roger Federer, testimonial dell’inaugurazione. Il cui filmato con la presenza del campione svizzero è riportato in fondo all’articolo.
Ci si inoltra poi nel grande museo multimediale su una superficie di 1500 metri quadrati dove si racconta la storia del cioccolato: un invito a scoprire come nasce un prodotto che ha reso la Svizzera famosa nel mondo, dalle piantagioni di cacao in Ghana ai segreti dei maîtres chocolatiers della Confederazione, ai moderni meccanismi di produzione. Un percorso informativo che approda infine nella ‘taste-room’, dove i prodotti possono essere liberamente assaggiati.
Il museo non è che una parte del grande edificio multifunzionale progettato dagli architetti basilesi Christ & Gantenbein in prossimità della sede storica di Lindt & Sprüngli risalente al 1899. Un progetto avveniristico su tre piani, con scale d’accesso circolari, passaggi a ponte e imponenti lucernari che si inserisce con equilibrio nell’ambiente naturale circostante di Kilchberg. Un obiettivo che è stato raggiunto a tempi di record, con i lavori di scavo iniziati nel 2017 e la costruzione completata in soli 36 mesi. Dopodiché sono iniziati i lavori interni e l’allestimento dei complessi apparati multisensoriali che oggi divertono i visitatori.
“Un investimento complessivo di 100 milioni di franchi. Nelle previsioni dei manager della Lindt la Home of Chocolate arriverà, in tempi normali, ad attrarre annualmente circa 350 mila fan del cioccolato dalla Svizzera e non solo.”
La nuova attrazione alle porte di Zurigo non è soltanto un luogo ludico perché sotto uno stesso tetto sono ora riuniti anche un impianto di ricerca, con produzione a vista dove i visitatori possono “sbirciare”. Inoltre sono stati allestiti il più grande Lindt Chocolate Shop del mondo, il primo Lindt Café della Svizzera, per connaisseurs, e un laboratorio di cioccolateria per corsi a tema. Nella cosiddetta “pilot plant” è possibile sviluppare su piccola scala le ricette e simulare ottimizzazioni delle procedure produttive e delle tecnologie procedurali, complessivamente significative per l’industria del cioccolato.
Ritornati in centro a Zurigo, per completare una giornata immersiva nel mondo del cioccolato, il consiglio è quello di fare una sosta alla Confiserie Sprüngli con la sue grandi vetrine che affacciano su Paradeplatz dal 1859. L’azienda era stata fondata da David Sprüngli nel 1836 ed è all’origine di quello che è oggi un colosso dell’arte dolciaria, l’azienda Lindt & Sprüngli. La confiserie è da sempre uno dei posti di ritrovo degli zurighesi, soprattutto delle “signore bene” che, in tempi passati, qui trovavano momenti di libertà da un ambiente spesso caratterizzato dal puritanesimo protestante. Oggi è il posto più classico per degustare cioccolato, praline, truffes, e soprattutto la specialità della casa, i famosi Luxemburgerli.