NG Gourmet
By Rosalba Graglia
Turin, November 5, 2020
Da oggi abbiamo tutti 13 minuti sicuri da impiegare a fare due chiacchiere, telefonare a qualcuno, sdraiarci sul divano. Mentre cuoce la pasta.
Tutto comincia con un post. Ora, capiamoci, nei post sui social si legge di tutto, e non sono tanti quelli che lasciano il segno. Ma quello scritto meno di un mese fa da Marco Faccio, ex direttore creativo di Armando Testa e oggi a capo dell’agenzia Hub09, 50 dipendenti, è stato un trionfo di consensi. Perchè chiedeva una cosa semplice e fondamentale: che i tempi di cottura della pasta fossero scritti in modo leggibile, grandi, chiari e non relegati in un invisibile righino in fondo. Il Movimento Grandi Minuti ha raccolto ovazioni. Alzi la mano infatti chi non ha mai bofonchiato “ma in quanto caspiterina cuoce questo spaghetto??” ( e dico caspiterina essendo una signora). E così da Garofalo a Gragnano hanno colto l’occasione al volo e hanno prodotto confezioni con il fusillone 13 minuti, scritto enorme, con tanto di frecce rosse e un tassello di ringraziamento al post di Marco Faccio e al gruppo MGM. Grande idea!
Adesso personalmente caldeggio la stessa cosa per le scadenze dei farmaci, sempre più spesso incise tono su tono in un angolo, e tocca avere la matita e fare il giochino degli investigatori dilettanti per leggerla. O sui vasetti di yoghurt: se getti la confezione di cartone, sui vasetti singoli spesso non trovi più nulla. MGM unitevi. Si è vinta una battaglia, ma la guerra è ancora lunga.