Cortina News
by Sauro Scagliarini
April 22, 2020
Da Cortina c’è sempre da aspettarsi il meglio, in tutto: dalla cucina ai panorami, a una girandola d’iniziative e di eventi mondiali. In attesa delle Olimpiadi Invernali del 2026, Cortina continua ad essere meta di un turismo d’élite. Qui si tornerà presto (a lockdown terminato) per rigenerarsi (e ne sentiamo tutti il bisogno dopo la lunga sensazione di claustrofobia urbana) e ritrovarsi nuovamente in un ambiente caloroso, in armonia con la natura.
Vi proponiamo, dunque, in occasione dell’Earth Day 2020, una serie di amene e singolari escursioni davvero da non perdere da segnare in agenda, o nei taccuini Moleskin per sentirsi un po’ tutti simili a Bruce Chatwin o a Ernest Hemingway (che trovava dolce la località)
Credetemi le esperienze sono analoghe, e una buona borraccia colma di un delizioso prosecco veneto non puo’ che amplificarne le sensazioni.
Non risparmiatevi dunque l’eccezionalità delle visioni: come un santuario nella vegetazione, una misteriosa ellisse accanto al lago, il fascino di fragorose cascate e rutilanti specchi d’acqua, da sempre luoghi di grande bellezza e protagonisti di innumerevoli leggende: in estate Cortina si svela e mostra l’incanto della Natura, qui rigogliosa e forte dell’abbraccio tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO e il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo.
Ecco sette proposte per scoprire la località “lungo le vie dell’acqua”, itinerari da fare a piedi immergendosi nella natura e ascoltandone il pulsare: tra i gioielli incastonati nella corona di Cortina, alcuni percorsi adatti a diverse tipologie di escursionisti.
Escursione al Lago Ghedina
Riflessi d’acqua cangianti, tra il verde e l’azzurro, e tutt’intorno una natura rigogliosa. Da qui si riesce a scorgere il Pomagagnon, una delle più belle montagne di Cortina. Oltre ad essere un lago di incredibile bellezza, il Lago Ghedina è protagonista di una delle leggende delle Dolomiti: si narra infatti che un tempo fosse abitato dalle Mjanines, ninfee che il principe guerriero dei Duranni Ey de Net invocò per interrogarle sul futuro regno di Fanes, con uno speciale rituale notturno. A dirci che forse non si è trattato di una semplice leggenda, è l’ellisse pitagorica scoperta vicino al lago e ascrivibile al tipico santuario celtico.
Punto di partenza: Cabinovia Freccia nel Cielo – Col Druscié
Punto di arrivo: Cortina – Cabinovia Freccia nel Cielo
Dislivello negativo: 550 m
Durata: 3h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Col Drusciè, Ristorante Lago Ghedina, Bar Freccia
Escursione dei laghi e delle cascate
Grazie alla creazione del nuovo sentiero Gores de Federa, nasce l’hiking dei laghi e delle cascate: un giro ad anello di cinque ore che permette di ammirare tre fra i più bei laghi delle Dolomiti – Pianozes, d’Ajal e Federa (passando per il famoso Cason del Macaron) – e alcune meravigliose cascate e gole scavate nel corso di millenni dal Ru Federa.
Punto di partenza: Lago Pianozes
Punto di arrivo: Lago Pianozes
Dislivello: 1.050 m
Durata: 5 h circa
Difficoltà: media
Punti di appoggio: Chalet Pianozes – Rifugio Lago d’Ajal – Rifugio Croda da Lago – Malga Federa
Realizzato dalle Regole d’Ampezzo, il nuovo sentiero Gores de Federa conduce nell’incontaminata foresta di Federa: tra dolci salite e brevi discese, si costeggiano cascate, gole e sbalzi d’acqua attraversando cinque ponti sospesi sul Ru Federa. Si giunge infine a Malga Federa, dove si apre alla vista un panorama eccezionale sul Becco di Mezzodì da un lato, su Pomagagnon, Cristallo e Faloria dall’altro.
Punto di partenza: Ponte di Federa
Punto di arrivo: Malga Federa
Dislivello: 200 m
Durata: 1 h circa
Difficoltà: bassa
Punti di appoggio: Malga Federa
Meravigliosi e diversi l’uno dall’altro i tre laghi toccati da questo percorso, che conduce a panorami suggestivi: il Lago di Federa offre una splendida vista sul Becco di Mezzodì e la Croda da Lago, il Lago d’Ajal e il Lago Pianozes hanno un acceso colore verde e sono circondati da un fitto bosco. Tutti e tre presentano un punto di ristoro.
Punto di Partenza: Rifugio Croda da Lago
Punto di arrivo: Lago di Pianozes
Dislivello: 50 m
Durata: 3h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Croda da Lago, Rifugio Lago d’Ajal, Chalet Pianozes
Di origine glaciale, il Lago Lagazuoi offre una vista impareggiabile sulle Dolomiti che si specchiano nelle sue acque trasparenti. Il percorso è di media difficoltà ed è molto frequentato nel periodo estivo.
Punto di Partenza: Funivia Lagazuoi
Punto di arrivo: Funivia Lagazuoi
Dislivello: 870 m
Durata: 3-4 h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Rifugio Lagazuoi, Rifugio Scotoni
Escursione alle sorgenti del fiume Boite e al Lago di Fosses
Ritrovare la pace facendosi cullare dal suono dell’acqua che scorre calma e incessante: per farlo, basta una gita nel Parco Naturale alle sorgenti del fiume Boite, alimentate dal lago di Fosses. Un ruscello sotterraneo, scendendo, scava grotte naturali, per poi riaffiorare come acqua sorgiva a Ciampo de Cròsc e dare vita al fiume Boite.
Punto di Partenza: Malga Ra Stua
Punto di arrivo: Malga Ra Stua
Dislivello: 550 m
Durata: 4-5 h
Difficoltà: media
Punti d’appoggio: Malga Ra Stua
Escursione dei Canyon e delle Cascate
Suggestivo e imperdibile itinerario attraverso i canyon del Rio Fanes e del Rio Travenanzes con numerose cascate e vedute spettacolari. Il percorso presenta una breve e facile ferrata con un suggestivo passaggio sotto le cascate di Fanes.
Partenza: Pian de Lòa
Arrivo: Pian de Lòa
Altitudine: 1.700 m
Dislivello positivo: 400 m
Dislivello negativo: 400 m
Tempo: 4 ore
Difficoltà: alta
Per maggiori dettagli sui percorsi: cortina.dolomiti.org.
Credito fotografico dell’immagine in anteprima: www.bandion.it.