Gourmet
by Albert Valloni
June, 13th, 2016
Saranno gli chef, i grandi chef, a guidare, pentole e forchettoni alla mano, la grande rivoluzione anti-tecnologica? In una sorta di replica contemporanea de Il Quarto Stato? Ad andare contro al sistema sempre più governato dai ‘mega data’, dalle multinazionali che agiscono secondo potenze logaritmiche, totalmente incapaci di pensare un futuro a misura-di-uomo, ma soltanto di sfruttarne le sue pulsioni (e non di coltivare i suoi desideri)?
Secondo il filosofo Bernard Stiegler le cose stanno proprio così. O meglio anche così.
A dimostrare che la buona cucina salverà il mondo, il successo di manifestazioni ‘gourmand’ come il Bocuse d’Or Europe OFF, realizzata a Torino, in collaborazione con l’agenzia di eventi à-la-page ToBe, che ora è in dirittura d’arrivo. Ma finisce in gran bellezza con performance dal vivo e non, appuntamenti, dialoghi e degustazioni che ruotano attorno al grande tema della rassegna: il rapporto tra cibo e cultura.
L’appasionante dialogo di venerdi’ 15 giugno è quello tra lo chef di Del Cambio Matteo Baronetto (una stella Michelin) e il regista Marco Ponti. In Alla regia: creatività e personalità in cucina e sul set, al Circolo dei lettori di Torino alle 18.30, si indaga il concetto di autorialità e di creatività in due ambiti apparentemente distanti ma con molti punti in comune: la regia di un film e quella di una cucina.