Sicuramente per un capriccio di Lei, la divinità dell’amore, ma anche della sessualità, nata dalla schiuma dell’oceano fecondato dal membro di Urano tranciato da Cronos; lei che ama tradire a più non posso, e le cui relazioni extra coniugali, essendo già in sposa ad Efesto, la portano a generare figli dal nome evocativo come Ermafrodite (metà uomo metà donna) oppure Eros, nato dalla relazione con Hermés stando a Cicerone.
Non male come premesse per un Santo come Valentino votato agli innamorati, si spera più fortunati di Lei, (la maiuscola è d’obbligo, essendo una divinità che dall’alto sicuramente ci osserva) e le cui relazioni multiple erano fonte di ‘gossip’ tra le divinità, in particolare Helios colpevole di aver spifferato la sua tresca con Arès (subito ricompensato con una maledizione folgorante scagliata sulla sua prole).
Chissà se per timore di una vendetta (Afrodite era cattivissima e vendicativa, anche se soprattutto con le donne) o se per necessità (un periodo di castità durato troppo a lungo?), ma Valentino alla fine avrebbe finito col cedere alle sue lusinghe…ne siamo più che convinti.
E allora a questo punto se l’amore carnale incontra quello cortese e spirituale, il gioco è fatto. Non può che nascere la più travolgente delle passioni…e se poi dura solo un giorno, quello appunto del 14 febbraio, che importa? Farà sicuramente faville….