Sprint, dinamismo, lucidità, riserve di energia: doti che si possono acquistare o anche perdere, semplicemente mettendosi a tavola, parola della diet-coach, Samantha Biale, i cui consigli sono seguitissimi!
Sarà vero che in montagna la colazione dev’essere dolce e abbondante? E che qualche giornata sugli sci basta a cancellare ogni peccato di gola? Come la mettiamo con i presunti effetti rinvigorenti del ‘bombardino’, quel fantastico cocktail caldo a base di Vov, brandy e panna montata? Va savoir….destreggiarsi tra i tanti luoghi comuni non è cosa facile, e allora ecco un mini-vademecum per le vostre vacanze in montagna che vi tornerà ancor più utile degli sci di ultima generazione appena presi. Divertirsi sottozero sarà ancora più bello!
Lo sci non è uno sport, è un mondo. Un mondo a me sconosciuto fino a tre anni fa e poi…il colpo di fulmine. No, non per lo sci, ma per l’uomo che oggi è il mio compagno. Il suo mantra: saper sciare è un must e bisogna saperlo fare con classe e disinvoltura. Detto, fatto. Sono bastate sei lezioni per affrontare la Gran Risa – famosa per le gare di Coppa del Mondo maschile di slalom gigante – come una saetta. Potere dell’amore!
Ma per sciare in sicurezza, oltre a una buona preparazione atletica, serve il carburante giusto e chi meglio di me può dirlo?! Ecco le regole chiave.
La colazione ideale per partire con… lo sci giusto!
Se vi hanno sempre detto che serve una super colazione dolce, dovrete ricredervi: troppi zuccheri stimolano eccessivamente l’insulina che può creare un drastico e indesiderato calo della glicemia a metà mattina. Risultato? Debolezza e rallentamento dei riflessi, un mix pericolosissimo!
La colazione ideale deve contenere, prima di tutto, carboidrati complessi che garantiscono energia ‘a lento rilascio’ come cereali integrali e pane nero, meglio se arricchito con semi.
Seguono, poi, miele e marmellata che forniscono energia ‘di pronto utilizzo’, ma sempre associati a una quota adeguata di proteine e grassi che rallentano il passaggio degli zuccheri nel sangue, mantenendo stabile la glicemia siano a pranzo. Via libera, dunque, a una spalmata di burro o una porzione di formaggi freschi o uova.
Imprescindibile una tazza di latte/yogurt o una spremuta d’arancia per fare il pieno di calcio, utile per scongiurare i crampi.
Il pranzo, senza strafare
Il pranzo sulle piste deve consentire il recupero e ricaricare l’organismo di energia “pulita” per affrontare il pomeriggio sugli sci, senza andare incontro a cali energetici.
Cosa mangiare:
– In baita, l’ideale sono i primi piatti come la polenta al sugo di pomodoro, la pasta al ragù o le zuppe di cereali e legumi. Per concludere, una fetta di strudel.
Al sacco, va bene un panino integrale con fette di pomodoro, lattuga, formaggio fresco e qualche gheriglio di noci + 1 banana. E’ un pranzo leggero, ma completo.
Cosa evitare:
– La combinazione primo + secondo: un pasto come questo allunga notevolmente i tempi digestivi, sottraendo l’afflusso di sangue ai muscoli.
– Il classico panino con la salamella: non fornisce enegia immediata e permane nello stomaco come un mattone!
Lo spuntino è giusto ha la frutta secca
L’ideale è una tavoletta di cioccolato fondente con nocciole o gianduia. Le nocciole fanno la differenza perchè completano il minipasto con proteine e grassi. Bene anche un sacchettino di frutta secca, l’intramontabile “student futter”.
Cena…in libertà
Ecco arrivato il momento di gustare la gastronomia locale e innaffiare il tutto con un paio di bicchieri di vino! Ideali i secondi piatti, ma sempre con un contorno di verdura per reintegrare vitamine e minerali persi con la sudorazione. Perfetta, come dessert, la crema catalana (280 calorie) o, per stare più leggeri, una macedonia con calvados (100 calorie).
Dunque non mi resta che Augurarvi, cari amici di Neve Glam, Buone Feste!!!!
Samantha Biale
info@samanthabiale.com
Fresco di stampa, edito per i tipi della Mondadori, Pausa Pranzo Perfetta, della diet coach Samantha Biale, collaboratrice di Neve Glam con i suoi healthy-food-tips nella rubrica Snow Diet…davvero da non perdere!
Il libro è acquistabile anche online (cliccare sulla foto).
Samantha Biale è nutrizionista – diet coach e giornalista professionista. Da due stagioni condivide con Emanuela Folliero lo spazio cucina di «Sai cosa Mangi?», in onda tutte le mattine su Rete 4. Attualmente partecipa come ospite esperta di alimentazione a varie trasmissioni televisive tra cui «Mattino 5», «TG 4 -dentro la notizia-» e «Domenica Live». In passato, ha collaborato con «Linea
Verde» e «Unomattina».Oggi cura la seguitissima rubrica di consigli alimentari Buono a sapersi sul settimanale «Tv Sorrisi e Canzoni» e scrive per «Chi» e «Intimità». Ha lavorato con i più noti magazine italiani, tra cui «Donna Moderna», «Cosmopolitan», «D la repubblica», «Glamour», «Viversaniebelli», «Grazia» e «Gioia».
Collabora inoltre con RMC e Radio 105. Vera appassionata di animali, si è dedicata alla «cucina quattrozampe» di «Cronache Animali» su Rai 2, diventando anche un’esperta di nutrizione per cani e gatti. Con Mondadori ha pubblicato il bestseller La dieta furba
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