Obiettivo centrato per la 70a edizione degli OMEGA European Masters 2016: senz’altro una delle più prestigiose competizioni di golf che si disputino in Europa, e che ogni anno in estate, rinnova l’appuntamento ai sempre più numerosi appassionati di questo sport esclusivo nella ridente località di Crans-Montana, nel cuore delle Alpi svizzere, al Golf Club di Crans-sur-Sierre, come dire uno dei siti più spettacolari nel circuito dell’European Tour. Un torneo che ha visto passare nel corso della sua lunga esistenza, nomi che hanno fatto la storia del golf e che ora compongono una sorta di “Hall of Fame”, come gli spagnoli Ballesteros, José Maria Olazabal, Sergio Garcia, o lo scozzese Colin Montgomerie, il sudafricano Ernie Els o l’inglese Lee Westwood che hanno riportato l’ambito trofeo.
Il primo a esprimere tutta la sua soddisfazione, confortata da una forte presenza di pubblico e da una copertura notevole dei media (invitate le televisioni di 120 Paesi stranieri), è proprio il direttore del torneo, Yves Mittaz. Che in una domenica mattina, davanti a una sala affollata di giornalisti, camicia sportiva a righe sotto pullover grigio, esprime il suo compiacimento anche per il bel tempo che ha contribuito e non poco alla riuscita della manifestazione.
“Del resto è l’estate la stagione che predispone a un’atmosfera più rilassata e festiva, ideale per lo svolgimento di questo tipo di torneo, ed è anche per questo motivo che non ci dispiacerebbe vedere la prossima edizione degli OMEGA European Masters disputarsi la prima settimana di luglio. Sarebbe davvero un grande spettacolo vedere sfidarsi sul green grandi campioni del calibro di Rory McIlroy (il numero uno al mondo) e di Sergio Garcia ”.
Ma al momento, benché la richiesta sia stata avanzata agli organizzatori dell’European Tour, non è stata fornita alcuna risposta.
Un altro motivo di grande soddisfazione è l’extension di sponsorship di OMEGA al 2022. “Se si vuol fare un paragone, l’Italian Open (che tra l’altro si disputerà da giovedi’ 15 a domenica 18 settembre a Monza, al Golf Club Milano, ndr) non ha ancora trovato semplicemente degli sponsors. Mentre è una cosa fantastica fidelizzare i nostri partner. Ma è doveroso ricambiare la nostra gratitudine con la volontà nel proseguire i nostri obiettivi. Benché l’edizione compia settant’anni di età, si continua a guardare avanti ! “
NG