Dietro l’aria del gioviale ragazzone svedese di Alex Noren (classe 1982), il vincitore della settantesima edizione degli OMEGA European Masters, dal 1 al 4 settembre, a Crans-Montana, nella Svizzera vallese, si nascondono una tempra d’acciaio e una determinazione sconfinata degna di un monaco Shaolin, doti che lo hanno portato a superare ai play-off il suo rivale, l’australiano Scott Hend (classe 1973).
Benché terminare una gara in apoteosi, ovvero ai play-off (con ‘shots’ supplementari) non accada tutti gli anni, non è poi cosa così rara a vedersi per chi frequenta con regolarità gli OMEGA European Masters.
In un tracciato a 18 buche straordinario, considerato tra i più belli e fotografati d’Europa, quello del Golf Club Crans sur Sierre, entrambi i giocatori si sono ritrovati sul filo della parità, ovvero a -17 al termine delle 72 buche. Anche se lo svedese pensava di avere già la vittoria in tasca…ma aveva semplicemente fatto male i conti, nonostante la concessione di un bogey (ovvero un colpo superiore a quelli previsti prima di andare in buca).
Ad Alex Noren, che si direbbe il clone di Ken, il compagno di Barbie, (stessa mascella volitiva e muscoli scolpiti da ore di palestra e giornate intere spese sul green) è bastato conquistare una buca per correggere il suo percorso errabondo, specie nella parte finale, e portare finalmente a due il numero di vittorie conquistate a Crans-Montana (quella precedente data del 2009).
“E’ evidentemente il mio torneo preferito. Questo successo corona un anno che considero come un percorso di studio, ovvero trascorso a migliorare la mia tecnica. Devo dire di essermi molto allenato», ha commentato un raggiante Alex Noren al termine di una giornata dalle emozioni incredibili.
Salgono così a sei le vittorie complessive del campione svedese riportate nel corso dell’European Tour, con tanto di ciliegina sulla torta, ovvero lo cheque di 450’000 euro (circa 500.000 franchi svizzeri), quindi un ‘prize-money’ di tutto rispetto, per aver conquistato l’ultimissima edizione degli Omega European Masters.
Per la diciassettesima volta consecutiva, a rimettere nelle mani del campione il cospicuo chèque, è stato Jean-François Emery (nella foto). responsabile del Credit Suisse, tra i principali sponsor del torneo di Crans-Montana.
Quest’ennesima vittoria di Noren, proietta il campione svedese nella top 30 delle classifiche mondiali. Dietro al duo Noren-Hend, a salire al terzo posto sul podio è stato Andrew Johnston (classe 1989), soprannominato The Beef. Il simpatico inglese dalla barba folta ha concluso a -14, ovvero precedendo di due colpi, il connazionale Lee Westwood (classe 1973) che è stato protagonista di una notevole rimonta, soprattutto al termine del quarto giro.
Albert Valloni
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